giovedì 30 dicembre 2010

Lee Marvin (New York, 19 febbraio 1924 – Tucson, 29 agosto 1987)


Il Giorno Di Dolore Che Uno Ha



Quando tutte le parole sai che non ti servon più
quando sudi il tuo coraggio per non startene laggiù
quando tiri in mezzo Dio o il destino o chissà che
che nessuno se lo spiega perché sia successo a te
quando tira un pò di vento che ci si rialza un pò
e la vita è un pò più forte del tuo dirle "grazie no"
quando sembra tutto fermo la tua ruota girerà.

Sopra il giorno di dolore che uno ha.
Tu tu tu tu tu tu...

Quando indietro non si torna quando l'hai capito che
che la vita non è giusta come la vorresti te
quando farsi una ragione vorrà dire vivere
te l'han detto tutti quanti che per loro è facile
quando batte un pò di sole dove ci contavi un pò
e la vita è un pò più forte del tuo dirle "ancora no"
quando la ferita brucia la tua pelle si farà.

Sopra il giorno di dolore che uno ha.
Tu tu tu tu tu tu tu tu tu...

Quando il cuore senza un pezzo il suo ritmo prenderà
quando l'aria che fa il giro i tuoi polmoni beccherà
quando questa merda intorno sempre merda resterà
riconoscerai l'odore perché questa è la realtà
quando la tua sveglia suona e tu ti chiederai che ora è
che la vita è sempre forte molto più che facile
quando sposti appena il piede lì il tuo tempo crescerà

Sopra il giorno di dolore che uno ha
Tu tu tu tu tu tu tu tu tu...

Rosie The Riveter


All the day long,
Whether rain or shine,

She's a part of the assembly line.
She's making history,
Working for victory,
Rosie the Riveter.
Keeps a sharp lookout for sabatoge,
Sitting up there on the fuselage.
That little girl will do more than a male will do.
Rosie's got a boyfriend, Charlie.
Charlie, he's a Marine.
Rosie is protecting Charlie,
Working overtime on the riveting machine.
When they gave her a production "E,"
She was as proud as she could be.
There's something true about,
Red, white, and blue about,
Rosie the Riveter.


(Redd Evans / John Jacob Loeb - 1942)

martedì 28 dicembre 2010

Gölem - ore 08,19 circa


Così, così pensi di poter distinguere
il paradiso dall'inferno?
Cieli blu dal dolore?
Puoi distinguere un campo verde
da un freddo binario d'acciaio?
Un sorriso da un velo?
Pensi di essere capace di distinguerli?

E ti hanno portato a barattare
i tuoi eroi con dei fantasmi?
Ceneri roventi per degli alberi?
Aria bollente con una fresca brezza?
Una magra consolazione per il cambiamento?
E hai scambiato una parte da comparsa in guerra
con un ruolo di comando in gabbia?

Come vorrei, come vorrei che tu fossi qui.
Siamo solo due anime perse
che nuotano in una boccia per i pesci.
Anno dopo anno,
correndo sempre sul solito terreno,
cosa abbiamo trovato?
Le stesse vecchie paure.
Vorrei che tu fossi qui.


(PINK FLOYD - wish you were here - 1975)

lunedì 27 dicembre 2010

27 dicembre




That's great, it starts with an earthquake, birds and snakes, an aeroplane -
Lenny Bruce is not afraid. Eye of a hurricane, listen to yourself churn -
world serves its own needs, don't misserve your own needs. Feed it up a knock,
speed, grunt no, strength no. Ladder structure clatter with fear of height,
down height. Wire in a fire, represent the seven games in a government for
hire and a combat site. Left her, wasn't coming in a hurry with the furies
breathing down your neck. Team by team reporters baffled, trump, tethered
crop. Look at that low plane! Fine then. Uh oh, overflow, population,
common group, but it'll do. Save yourself, serve yourself. World serves its
own needs, listen to your heart bleed. Tell me with the rapture and the
reverent in the right - right. You vitriolic, patriotic, slam, fight, bright
light, feeling pretty psyched.

It's the end of the world as we know it.
It's the end of the world as we know it.
It's the end of the world as we know it and I feel fine.

Six o'clock - TV hour. Don't get caught in foreign tower. Slash and burn,
return, listen to yourself churn. Lock him in uniform and book burning,
blood letting. Every motive escalate. Automotive incinerate. Light a candle,
light a motive. Step down, step down. Watch a heel crush, crush. Uh oh,
this means no fear - cavalier. Renegade and steer clear! A tournament,
a tournament, a tournament of lies. Offer me solutions, offer me alternatives
and I decline.

It's the end of the world as we know it.
It's the end of the world as we know it.
It's the end of the world as we know it and I feel fine.

The other night I tripped a nice continental drift divide. Mount St. Edelite.
Leonard Bernstein. Leonid Breshnev, Lenny Bruce and Lester Bangs.
Birthday party, cheesecake, jelly bean, boom! You symbiotic, patriotic,
slam, but neck, right? Right.

It's the end of the world as we know it.
It's the end of the world as we know it.
It's the end of the world as we know it and I feel fine...fine...

(It's time I had some time alone)


giovedì 23 dicembre 2010

Families



Mamma, raccontami tu come sta la famiglia
e papà, raccontami
come ti vanno le cose
e sorellina
ho sentito che ti sei sposata
e ho sentito che hai avuto anche
una bambina
ecco degli zii e dei cugini
che conosco vagamente
e lo crederesti
c’è anche la mia vecchia cagna Chelsea
e lo crederesti
nessuno in questa famiglia
voleva tenerla
E ora quella cagna è parte di questa famiglia
più di quanto lo sia io
non torno più molto spesso a casa
no, non torno più spesso a casa
e mamma
io so quanto sei delusa
e papà, so che anche tu
ti senti così
e no, non mi sono ancora sposato
e no, non c’è nessun nipotino
nei miei progetti per voi
e, a proposito, papà
raccontami come vanno gli affari
ho sentito che le tue azioni
stanno salendo molto
no, papà non sei più un uomo povero
e spero che tu te ne renda conto
prima di morire
perchè non torno più molto spesso a casa
no, non torno più molto spesso a casa
Ma papà, per favore, te ne prego
non ricominciamo un’altra volta
con queste storie
so che non condividete
la vita che ho scelto
ma ancora una volta, dico
non voglio la ditta di famiglia
non la voglio in eredità
il giorno in cui morirete
davvero, papà, l’avresti dovuta
lasciare a mia sorella
sai a chi, a Elizabeth, conosci Elizabeth
ha la testa fatta per quelle cose
più di me
vive praticamente dietro l’angolo
lei è proprio il tipo di figlia
di cui puoi andare fiero
ma papà, so che questa visita è un errore
non abbiamo in comune niente
oltre il cognome
e le famiglie che vivono nei sobborghi
spesso si fanno piangere l’un l’altro
e non credo che tornerò
più spesso a casa
no, no, non credo che tornerò più spesso
a casa
mamma
papà
famiglie
spesso si fanno del male l’un l’altro
no, non penso tornerò
più spesso a casa

andy warhol - christmas tree


mercoledì 22 dicembre 2010

Kit Carson


You Can Call Me Al



A man walks down the street
He says why am I soft in the middle now
Why am I soft in the middle
The rest of my life is so hard
I need a photo-opportunity
I want a shot at redemption
Don't want to end up a cartoon
In a cartoon graveyard
Bonedigger Bonedigger
Dogs in the moonlight
Far away my well-lit door
Mr. Beerbelly Beerbelly
Get these mutts away from me
You know I don't find this stuff amusing anymore
If you'll be my bodyguard
I can be your long lost pal
I can call you Betty
And Betty when you call me
You can call me Al
A man walks down the street
He says why am I short of attention
Got a short little span of attention
And wo my nights are so long
Where's my wife and family
What if I die here
Who'll be my role-model
Now that my role-model is
Gone Gone
He ducked back down the alley
With some roly-poly little bat-faced girl
All along along
There were incidents and accidents
There were hints and allegations
If you'll be my bodyguard
I can be your long lost pal
I can call you Betty
And Betty when you call me
You can call me Al
Call me Al
A man walks down the street
It's a street in a strange world
Maybe it's the Third World
Maybe it's his first time around
He doesn't speak the language
He holds no currency
He is a foreign man
He is surrounded by the sound
The sound
Cattle in the marketplace
Scatterlings and orphanages
He looks around, around
He sees angels in the architecture
Spinning in infinity
He says Amen! and Hallelujah!
If you'll be my bodyguard
I can be your long lost pal
I can call you Betty
And Betty when you call me
You can call me Al
Call me Al

lunedì 20 dicembre 2010

What's The Frequency Kenneth



"What's the frequency, Kenneth?" is your Benzedrine, uh-huh
I was brain-dead, locked out, numb, not up to speed
I thought I'd pegged you an idiot's dream
Tunnel vision from the outsider's screen
I never understood the frequency, uh-huh
You wore our expectations like an armored suit, uh-huh
I'd studied your cartoons, radio, music, tv, movies, magazines
Richard said, "Withdrawal in disgust is not the same as apathy"
A smile like the cartoon, tooth for a tooth
You said that irony was the shackles of youth
You wore a shirt of violent green, uh-huh
I never understood the frequency, uh-huh
"What's the frequency, Kenneth?" is your Benzedrine, uh-huh
Butterfly decal, rearview mirror, dogging the scene
You smile like the cartoon, tooth for a tooth
You said that irony was the shackles of youth
You wore a shirt of violent green, uh-huh
I never understood the frequency, uh-huh
You wore our expectations like an armored suit, uh-huh
I couldn't understand
You said that irony was the shackles of youth, uh-huh
I couldn't understand
You wore a shirt of violent green, uh-huh
I couldn't understand
I never understood, don't fuck with me, uh-huh

venerdì 17 dicembre 2010

diciassettedicembre



Colori sulla strada
Rossi, bianchi e blu
Gente che trascina i piedi
Gente che dorme sopra le scarpe
Ma c'è un segnale d'allarme sulla strada lì avanti
Un sacco di gente dice che staremmo meglio da morti
Non mi sento come Satana, ma per loro lo sono
Provo a dimenticarmelo in tutti i modi

Continua a sbatterti nel mondo libero
Continua a sbatterti nel mondo libero
Continua a sbatterti nel mondo libero
Continua a sbatterti nel mondo libero

Vedo una ragazza nella notte
Con un bambino in braccio
Sta sotto un vecchio lampione
Accanto a un bidone della spazzatura
All'improvviso getta un bimbo e se ne va a tirarsi un colpo
Odia la sua vita e quello che le ha fatto
Quello è un altro ragazzino che non andrà mai a scuola
Che non si innamorerà mai, che non sarà mai alla moda

Continua a sbatterti nel mondo libero
Continua a sbatterti nel mondo libero
Continua a sbatterti nel mondo libero
Continua a sbatterti nel mondo libero

Abbiamo un migliaio di punti luce
Per i senzatetto
Abbiamo una mano che mitraglia
Più dolce e gentile
Abbiamo i grandi magazzini e la carta igienica
Abbiamo le bombolette spray per lo strato d'ozono
Abbiamo un uomo del popolo che ci dice
"Fate vivere la speranza"
Abbiamo carburante da bruciare, strade da percorrere

Continua a sbatterti nel mondo libero
Continua a sbatterti nel mondo libero
Continua a sbatterti nel mondo libero
Continua a sbatterti nel mondo libero

(Rockin' In The Free World - Neil Young - Freedom)

blake edwards, 1922 - 2010



Regista

Quando una ragazza è bella (Bring Your Smile Along) (1955)
Colui che rise per ultimo (He Laughed Last) (1956)
Le avventure di Mister Cory (Mister Cory) (1958)
La tentazione del signor Smith (This Happy Feeling) (1958)
In licenza a Parigi (The Perfect Furlough) (1958)
Operazione sottoveste (Operation Petticoat) (1959)
In due è un'altra cosa (High Time) (1960)
Colazione da Tiffany (Breakfast at Tiffany's) (1961)
Operazione terrore (Experiment in Terror) (1962)
I giorni del vino e delle rose (Days of Wine and Roses) (1963)
La Pantera Rosa (The Pink Panther) (1964)
Uno sparo nel buio (A Shot in the Dark) (1964)
La grande corsa (The Great Race) (1965)
Papà, Ma che cosa hai fatto in guerra? (What Did You Do in the War, Daddy?) (1966)
Peter Gunn: 24 ore per l'assassino (Gunn) (1967)
Hollywood Party (The Party) (1968)
Operazione crépes suzette (Darling Lili) (1970)
Uomini selvaggi (Wild Rovers) (1971)
Il caso Carey (The Carey Treatment) (1972)
Il seme del tamarindo (The Tamarind Seed) (1974)
La Pantera Rosa colpisce ancora (The Return of the Pink Panther) (1975)
La Pantera Rosa sfida l'ispettore Clouseau (The Pink Panther Strikes Again) (1976)
La vendetta della Pantera Rosa (Revenge of the Pink Panther) (1978)
10 (1979)
S.O.B. (id.) (1981)
Victor Victoria (id.) (1982)
Sulle orme della Pantera Rosa (Trail of the Pink Panther) (1982)
La Pantera Rosa - Il mistero Clouseau (Curse of the Pink Panther) (1983)
I miei problemi con le donne (The Man Who Loved Women) (1983)
Micki e Maude (Micki + Maude) (1984)
Un bel pasticcio! (A Fine Mess) (1986)
Così è la vita! (That's Life!) (1986)
Appuntamento al buio (Blind Date) (1987)
Intrigo a Hollywood (Sunset) (1988)
Skin Deep - Il piacere è tutto mio (Skin Deep) (1989)
Nei panni di una bionda (Switch) (1991)
Il figlio della Pantera Rosa (Son of the Pink Panther) (1993)

Sceneggiatore

Panhandle (1948)
Duello infernale (Stampede) (1949)
Rainbow 'Round My Shoulder (1952)
Marinai a terra (All Ashore) (1953)
Cruisin' Down the River (1953)
Il terrore corre sull'autostrada (Drive a Crooked Road) (1954)
Atomicofollia (The Atomic Kid) (1954)
Quando una ragazza è bella (Bring Your Smile Along) (1955)
Mia sorella Evelina (My Sister Eileen) (1955)
Colui che rise per ultimo (He Laughed Last) (1956)
Le avventure di Mister Cory (Mister Cory) (1958)
Off limits (Operation Mad Ball) (1957)
La tentazione del signor Smith (This Happy Feeling) (1958)
Ucciderò alle sette (The Couch) (1962)
L'affittacamere (The Notorious Landlady) (1962)
Soldato sotto la pioggia (Soldier in the Rain) (1963)
La Pantera Rosa (The Pink Panther) (1964)
Uno sparo nel buio (A Shot in the Dark) (1964)
La grande corsa (The Great Race) (1965)
Papà, Ma che cosa hai fatto in guerra? (What Did You Do in the War, Daddy?) (1966)
Peter Gunn: 24 ore per l'assassino (Gunn) (1967)
Hollywood Party (The Party) (1968)
L'infallibile ispettore Closeau (Inspector Clouseau) (1968) - non accreditato
Operazione crépes suzette (Darling Lili) (1970)
Uomini selvaggi (Wild Rovers) (1971)
Il seme del tamarindo (The Tamarind Seed) (1974)
Il ritorno della Pantera Rosa (The Return of the Pink Panther) (1975)
La Pantera Rosa sfida l'ispettore Clouseau (The Pink Panther Strikes Again) (1976)
La vendetta della Pantera Rosa (Revenge of the Pink Panther) (1978)
10 (1979)
S.O.B. (1981)
Victor Victoria (1982)
Sulle orme della Pantera Rosa (Trail of the Pink Panther) (1982)
La Pantera Rosa - Il mistero Clouseau (Curse of the Pink Panther) (1983)
I miei problemi con le donne (The Man Who Loved Women) (1983)
Per piacere... non salvarmi più la vita (City Heat) (1984)
Un bel pasticcio! (A Fine Mess) (1986)
Così è la vita! (That's Life!) (1986)
Intrigo a Hollywood (Sunset) (1988)
Skin Deep - Il piacere è tutto mio (Skin Deep) (1989)
Nei panni di una bionda (Switch) (1991)
Il figlio della Pantera Rosa (Son of the Pink Panther) (1993)

giovedì 16 dicembre 2010

The Bells



E le attrici comprendono
l’attore che torna a casa tardi
dopo che lo spettacolo è finito
e la folla si è dispersa
tra le luci di città e le strade
non ha prezzo
quel magnifico spettacolo degli spettacoli
ah, solo Broadway lo sa
perfino la grande via lattea
aveva qualcosa da dire
quando lui è caduto in ginocchio
dopo essersi librato nell’aria
senza nulla che lo sostenesse
non era proprio carino
recitare senza il paracadute
mentre stava sull’orlo del precipizio
ha guardato fuori
e credeva di vedere un ruscello

E ha gridato “Guardate. Ecco le campane!”
e ha cantato “Ecco che arrivano le campane! “
ecco che arrivano le campane!”
ecco che arrivano le campane!”
ecco che arrivano le campane!
ecco che arrivano le campane
ecco che arrivano le campane
ecco che arrivano le campane
ecco che arrivano le campane

Le Campane



I

Ascoltate le slitte con le campane
campane d’argento!
Qual mondo di allegrezza predice la loro melodia!
Come esse tintinnavano, tintinnavano, tintinnavano,
nell’aria gelida della notte!
mentre le stelle che illuminano
tutti i cieli, sembrano splendere
con delizia cristallina;
mantenendo il tempo, il tempo, il tempo
in una specie di ritmo runico
col tintinnio che così musicalmente scaturisce
dalle campane, campane, campane, campane,
campane, campane, campane
dal tintinnio e scampanio delle campane.

II
Ascoltate le dolci campane suonanti a nozze,
dorate campane!
Qual mondo di felicità predice la loro armonia!
Nella balsamica aria della notte
come risuonano esprimendo la loro delizia!
Dalle fuse dorate note
e tutte in tuono,
quale liquida canzone fluttua
verso la tortorella che aspetta, mentre guarda fisso
verso la luna.
Oh! dalle cellule sonore
qual sorgente di eufonia voluminosa scaturisce!
Come s’ingrandisce!
Come si distende
nel futuro! Come dice
dell’estasi che spinge
all’oscillazione ed al suonare
delle campane, campane, campane,
delle campane, campane, campane, campane
campane, campane, campane
all’euritmia ed armonia delle campane!

III
Ascoltate le campane chiamanti all’allarme,
campane di bronzo!
Quale novella di terrore dice ora la loro turbolenza!
Nell’atterrito orecchio della notte
come esse gridano alto il loro spavento!
Troppo spaventate per parlare
esse possono solamente gridare, gridare
fuori di tuono,
in un clamoroso appello alla misericordia del fuoco,
in una folle disputa col sordo e frenetico fuoco,
estollendosi più alto, più alto, più alto
con un disperato desiderio
e con un risoluto sforzo
ora, ora, per posarsi o mai più
a fianco della pallida luna.
Oh! le campane, campane, campane !
Quale novella di disperazione dice
il loro terrore!
Come esse suonano, rumoreggiano e ruggiscono!
Quale terrore esse spandono
nel seno della palpitante aria.
Pertanto l’orecchio conosce pienamente
dallo stridere
e dal risuonare
quando il danno declina od aumenta;
pertanto l’orecchio comprende
dal lamentare
e dal gridare
quando l’incendio cresce o diminuisce,
pel crescere o pel diminuire della collera delle
campane
delle campane, campane, campane, campane,
campane, campane, campane
nel clamore e nel clangore delle campane.

IV
Ascoltare il suonare delle campane
campane di ferro!
Qual mondo di solenni pensieri risveglia la loro
monodia!
Nel silenzio della notte
come noi tremiamo di spavento
alla malinconica minaccia del loro tuono!
Perché ogni suono che scaturisce
dalla ruggine della loro gola
è un gemito.
E la gente ah! la gente
essi che stanno sul campanile
affatto soli,
e che suonano, suonano, suonano
in quella velata monotonia
sentono una gloria nel rovesciare così
sul cuore umano una pietra
essi non sono né uomo, né donna,
essi non sono né bruti, né umani,
essi sono spettri!
ed il loro Re è colui che suona;
ed egli svolge, svolge, svolge,
svolge
un peana dalle campane!
Ed il suono seno gioioso si gonfia
col peana delle campane!
Ed egli danza ed egli urla
mantenendo il tempo, il tempo, il tempo
in una specie di ritmo runico
al peana delle campane,
delle campane,
mantenendo il tempo, il tempo, il tempo
in una specie di ritmo runico,
al singhiozzare delle campane,
delle campane, campane, campane,
al singhiozzare delle campane;
mantenendo il tempo, il tempo, il tempo,
mentre egli suona, suona, suona,
in un felice ritmo runico
al vibrare delle campane,
delle campane, campane, campane
al risuonare delle campane,
delle campane, campane, campane, campane,
campane, campane, campane,
al lamento ed al gemiti delle campane.