giovedì 23 dicembre 2010

Families



Mamma, raccontami tu come sta la famiglia
e papà, raccontami
come ti vanno le cose
e sorellina
ho sentito che ti sei sposata
e ho sentito che hai avuto anche
una bambina
ecco degli zii e dei cugini
che conosco vagamente
e lo crederesti
c’è anche la mia vecchia cagna Chelsea
e lo crederesti
nessuno in questa famiglia
voleva tenerla
E ora quella cagna è parte di questa famiglia
più di quanto lo sia io
non torno più molto spesso a casa
no, non torno più spesso a casa
e mamma
io so quanto sei delusa
e papà, so che anche tu
ti senti così
e no, non mi sono ancora sposato
e no, non c’è nessun nipotino
nei miei progetti per voi
e, a proposito, papà
raccontami come vanno gli affari
ho sentito che le tue azioni
stanno salendo molto
no, papà non sei più un uomo povero
e spero che tu te ne renda conto
prima di morire
perchè non torno più molto spesso a casa
no, non torno più molto spesso a casa
Ma papà, per favore, te ne prego
non ricominciamo un’altra volta
con queste storie
so che non condividete
la vita che ho scelto
ma ancora una volta, dico
non voglio la ditta di famiglia
non la voglio in eredità
il giorno in cui morirete
davvero, papà, l’avresti dovuta
lasciare a mia sorella
sai a chi, a Elizabeth, conosci Elizabeth
ha la testa fatta per quelle cose
più di me
vive praticamente dietro l’angolo
lei è proprio il tipo di figlia
di cui puoi andare fiero
ma papà, so che questa visita è un errore
non abbiamo in comune niente
oltre il cognome
e le famiglie che vivono nei sobborghi
spesso si fanno piangere l’un l’altro
e non credo che tornerò
più spesso a casa
no, no, non credo che tornerò più spesso
a casa
mamma
papà
famiglie
spesso si fanno del male l’un l’altro
no, non penso tornerò
più spesso a casa

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