lunedì 28 febbraio 2011

Waiting For Our Man


L’eccitazione cresce, e praticamente il tour 2011 è praticamente confermato sia in forma che in sostanza. La forma è quella del tour non andato in porto l’anno scorso, cioè quella di un tour italiano ed europeo che riproponesse il sound della fine degli anni ’70, con l’inclusione di fiati e un repertorio per afficionados che portasse sul palco alcuni brani praticamente dimenticati negli ultimi trent’anni: quelli composti a cavallo dei ’70 e ’80.
Ebbene, la settimana prossima gli organizzatori si incontreranno con Lou Reed a New York per l’ultima, ma fondamentale, pratica: la firma del contratto che è già stato comunque discusso e accettato da entrambe le parti.
Ed ecco la sostanza: il tour si comporrà di 8 date italiane e 12/14 date europee, nel mese di Luglio.
Sulla band vige ancora uno strettissimo riserbo, ma è sicura l’inclusione di fiati (sassofono, tromba etc) e di un pianoforte.
Due brani saranno sicuramente suonati in tutte le date: “I Wanna Be Black” e “All Through The Night“.
Malgrado Lou non abbia ancora siglato il contratto, sembra che nulla osti alla conferma definitiva la settimana prossima e infatti i biglietti per la data di Roma del prossimo 25 Luglio sono già in vendita.

venerdì 25 febbraio 2011

giovedì 24 febbraio 2011

THE FIXER (L'aggiusta tutto)



Quando qualcosa è oscuro, permettimi di fare un po' di luce
quando qualcosa è freddo, lascia che accenda un piccolo fuoco
se qualcosa è vecchio, voglio donargli nuova luce
se qualcosa è perso, combatterò per riaverlo indietro
Yeah Yeah Yeah Yeah
combatterò per riaverlo indietro
Yeah Yeah Yeah Yeah
Quando qualcosa è rotto, voglio provare ad aggiustarlo un pò
quando qualcosa è annoiato, voglio provare a farlo emozionare
se qualcosa è giù, voglio sollevarlo un po'
quando qualcosa è perso, voglio combattere per riaverlo indietro
Yeah Yeah Yeah Yeah
combatterò per riaverlo indietro
Yeah Yeah Yeah Yeah
Quando i segnali si incrociano, voglio metterli in ordine
se non c'è amore, voglio provare ad amare nuovamente
dirò le tue preghiere, starò al tuo fianco
brucerò, in modo da illuminare tutto quanto
scaverò la tua tomba
balleremo e canteremo
ciò che è rimasto potrebbe essere
un'ultima possibilità di avere una vita
Yeah Yeah Yeah Yeah
combatterò per riaverlo indietro
Yeah Yeah Yeah Yeah

martedì 22 febbraio 2011

T h o r

SHERLOCK



In anteprima assoluta Joy propone Sherlock, la miniserie che ha letteralmente stregato il Regno Unito, facendo registrare ascolti da capogiro. La serie presenta un approccio contemporaneo al classico di Conan Doyle. Sherlock Holmes (Benedict Cumberbatch), annoiato e scontroso investigatore dei giorni nostri, vive e lavora a Londra usando, per risolvere i suoi casi, non solo il puro intuito deduttivo, ma anche le più moderne tecnologie investigative. Lo spessore professionale di Holmes si intuisce anche dal modo in cui egli si rivolge ai poliziotti di Scotland Yard, molto simile a quello usato da Dr. House: Medical Division quando si rivolge all'amico e collega Wilson.
Nella prima puntata della serie Sherlock è alla ricerca di un coinquilino con cui dividere le spese dell'affitto e per questo, un amico, gli presenta il dottor Watson (Martin Freeman), medico di guerra claudicante e reduce dal conflitto in Iraq, a sua volta in cerca di un appartamento. Dapprima il rapporto tra i due si rivela difficile, soprattutto a causa dell'atteggiamento indagatore di Holmes che poco si addice al desiderio di riservatezza di Watson, ma a poco a poco Sherlock riuscirà a risvegliare in lui la passione per il pericolo e i due finiranno per essere indispensabili l'uno all'altro, gettando le basi per il loro sodalizio personale e professionale.


(movieplayer.it  -  Su JOY ogni venerdì alle ore 21.00, dal 18 febbraio al 4 marzo 2011)

Gölem - ore 17,44 circa

lunedì 21 febbraio 2011

this woman's work


Pray God you can cope.
I stand outside this woman's work,
This woman's world.
Ooh, it's hard on the man,
Now his part is over.
Now starts the craft of the father.
I know you have a little life in you yet.
I know you have a lot of strength left.
I know you have a little life in you yet.
I know you have a lot of strength left.
I should be crying, but I just can't let it show.
I should be hoping, but I can't stop thinking
Of all the things I should've said,
That I never said.
All the things we should've done,
Though we never did.
All the things I should've given,
But I didn't.
Oh, darling, make it go,
Make it go away.
Give me these moments back.
Give them back to me.
Give me that little kiss.
Give me your hand.
(I know you have a little life in you yet.
I know you have a lot of strength left.
I know you have a little life in you yet.
I know you have a lot of strength left.)
I should be crying, but I just can't let it show.
I should be hoping, but I can't stop thinking
Of all the things we should've said,
That we never said.
All the things we should've done,
Though we never did.
All the things that you needed from me.
All the things that you wanted for me.
All the things that I should've given,
But I didn't.
Oh, darling, make it go away.
Just make it go away now.

mercoledì 16 febbraio 2011

balene



Dopo le pressioni esercitate dall'associazione di difesa dell'ambiente Sea Shepherd

MILANO - Il Giappone ha sospeso la caccia alle balene nell'Antartico, a causa delle pressioni esercitate dall'associazione di difesa dell'ambiente Sea Shepherd, e studia la possibilità di mettere fine in anticipo alla spedizione. Lo riferisce l'Agenzia della pesca giapponese. «Il peschereccio Nisshin Maru, che è inseguito da Sea Shepherd, ha sospeso l'attività dal 10 febbraio per ragioni di sicurezza», ha spiegato un responsabile dell'Agenzia, Tatsuya Nakaoku. «Stiamo studiando la situazione, compresa la possibilità di fermare prematuramente la missione», ha aggiunto. La caccia per scopi commerciali ai cetacei è vietata dal 1986. Lo scorso anno il Giappone catturò 506 balene di Minke, sotto la quota di 850 che aveva fissato Tokyo per «ricerca scientifica».

(corriere.it)

martedì 15 febbraio 2011

se questo è un uomo


Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.

15 febbraio

lunedì 14 febbraio 2011

Pecore

Rooster Cogburn (... and the Lady)


venerdì 11 febbraio 2011

People Have The Power

I was dreaming in my dreaming
of an aspect bright and fair
and my sleeping it was broken
but my dream it lingered near
in the form of shining valleys
where the pure air recognized
and my senses newly opened
I awakened to the cry
that the people / have the power
to redeem / the work of fools
upon the meek / the graces shower
it's decreed / the people rule
The people have the power
The people have the power
The people have the power
The people have the power
Vengeful aspects became suspect
and bending low as if to hear
and the armies ceased advancing
because the people had their ear
and the shepherds and the soldiers
lay beneath the stars
exchanging visions
and laying arms
to waste / in the dust
in the form of / shining valleys
where the pure air / recognized
and my senses / newly opened
I awakened / to the cry
The people have the power
The people have the power
The people have the power
The people have the power
Where there were deserts
I saw fountains
like cream the waters rise
and we strolled there together
with none to laugh or criticize
and the leopard
and the lamb
lay together truly bound
I was hoping in my hoping
to recall what I had found
I was dreaming in my dreaming
god knows / a purer view
as I surrender to my sleeping
I commit my dream to you
The people have the power
The people have the power
The people have the power
The people have the power
The power to dream / to rule
to wrestle the world from fools
it's decreed the people rule
it's decreed the people rule
LISTEN
I believe everything we dream
can come to pass through our union
we can turn the world around
we can turn the earth's revolution
we have the power
People have the power...

giovedì 10 febbraio 2011

King Of Birds


Un bozzetto, una pietra preziosa,
un’idea goffa di cui andar fieri.
Vecchio, non rimanertene lì fermo, non sei più giovane,
è giunta l’ora di insegnare, un argomento su cui dare un consiglio,
il tuo punto di vista, i bambini ti portano i loro dubbi.
Di stare sulle spalle dei giganti non mi importa nulla, non mi importa nulla.
Un’idea goffa di cui andar fieri, un centinaio di milioni di uccelli volano.
Cantante, cantami delle certezze, cantante, cantami una canzone...
stando sulle spalle dei giganti tutti stanno guardando avanti...
(Vecchio, non rimanertene lì fermo, non sei più giovane,
è giunta l’ora di insegnare, un argomento su cui dare un consiglio,
il tuo punto di vista, i bambini ti portano i loro dubbi).
Di stare sulle spalle dei giganti non mi importa nulla.
Un’idea goffa di cui andar fieri, un centinaio di milioni di uccelli volano via, via, via.
Sono il re di tutto ciò che vedo, darei il mio regno per una voce.
Vecchio, non rimanertene lì fermo, non sei più giovane,
è giunta l’ora di insegnare, un argomento su cui dare un consiglio,
il tuo punto di vista, i bambini ti portano i loro dubbi.
Di stare sulle spalle dei giganti non mi importa nulla.
Un’idea goffa di cui andar fieri, un centinaio di milioni di uccelli volano via, via, viaaaa.
Tutti giù per terra. Tutti giù per terra.

John of Salisbury


"Dicebat Bernardus Carnotensis nos esse quasi nanos gigantium humeris insidentes, ut possimus plura eis et remotiora videre, non utique proprii visus acumine aut eminentia corporis, sed quia in altum subvehimur et extollimur magnitudine gigantea"

martedì 8 febbraio 2011

venerdì 4 febbraio 2011

We Can Work It Out


Try to see it my way
Do I have to keep on talking till I can't go on?
While you see it your way
Run the risk of knowing that our love may soon be gone
We can work it out
We can work it out
Think of what you're saying
You can get it wrong and still you think that it's alright
Think of what I'm saying
We can work it out and get it straight, or say good night
We can work it out
We can work it out
Life is very short, and there's no time
For fussing and fighting, my friend
I have always thought that it's a crime
So I will ask you once again
Try to see it my way
Only time will tell if I am right or I am wrong
While you see it your way
There's a chance that we may fall apart before too long
We can work it out
We can work it out
Life is very short, and there's no time
For fussing and fighting, my friend
I have always thought that it's a crime
So I will ask you once again
Try to see it my way
Only time will tell if I am right or I am wrong
While you see it your way
There's a chance that we may fall apart before too long
We can work it out
We can work it out

Soljaris


Sulla stazione scientifica orbitante attorno al pianeta Solaris c'è qualcosa che non va: dei tre scienziati che vi lavorano uno si è suicidato, gli altri due danno segni di squilibrio mentale. Il dottor Kris Kelvin, noto psicologo, viene così incaricato di indagare ed inviato sul pianeta. Il dottore scopre che Solaris è in realtà un pianeta vivente, in grado di materializzare i sogni ed i ricordi degli uomini; questo è proprio ciò che ha fatto impazzire gli scienziati della base. Quando anche lo psicologo crede di incontrare sua moglie, morta suicida sette anni prima, inizia a sentire ancora di più la responsabilità della sua morte.



http://www.filmscoop.it/registi/Andrej_Tarkovskij/andrej_tarkovskij_il_destino_dell_artista/solaris.asp

giovedì 3 febbraio 2011

mercoledì 2 febbraio 2011

Canis Lupus

Love


Love (formerly titled I-Empire) is a science fiction film produced and scored by the alternative rock band Angels & Airwaves. The film is the directorial debut of filmmaker William Eubank. The film's world-premiere will take place on February 2, 2011 at the 26th Annual Santa Barbara International Film Festival, with additional screenings on February 4 and 5. The film will begin showing in selected cities in the United States beginning February 14.