martedì 24 maggio 2011

Robert Allen Zimmerman (Duluth, 24 maggio 1941)


Ascolta questa, Robert Zimmerman
Ho scritto una canzone per te
Su uno strano giovane
di nome Dylan
Con una voce come sabbia e colla
Le sue parole di vera vendetta
Avrebbero potuto inchiodarci al pavimento
Ha trascinato un po' più di gente
Ne ha spaventati molti di più.
Ah, eccola che viene
Eccola che viene
Viene di nuovo
La stessa vecchia signora dipinta
Dalla mente di un supercervello
Farà a pezzi questo mondo
Presentandosi da amica
Ma un paio di canzoni
Dal tuo vecchio album
Potrebbero rimandarla a casa.
Hai dato il tuo cuore a ogni stanza con letto
Almeno un'immagine sulla mia parete
Sedevi dietro a un milione di occhi
E gli raccontavi come vedevano
Poi perdemmo il treno dei tuoi pensieri
I quadri sono tutti tuoi,
Mentre nascono problemi
Preferiremmo spaventarci
Insieme piuttosto che soli.
Ah, eccola che viene, ecc...
Ora ascolta Robert Zimmermann
Sebbene io non creda che ci incontreremo
Chiedi al tuo caro amico Dylan
Se rimarrebbe a fissare un po'
la vecchia strada
Digli che abbiamo perso le sue poesie
Così ora le scrivono sui muri
Ridacci la nostra unità
Ridacci la nostra famiglia
Sei il profugo di tutte le nazioni
Non lasciarci con la loro saggezza.
Eccola che viene.., ecc.

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