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sabato 9 luglio 2016

Saturday morning breakfast

... Sense of security
Like pockets jingling ...


martedì 29 settembre 2015

motherfucker

Force fed more than we eat in the wild
Grazed on a mash that can suffocate a child
Bloated, promoted in an ode to pomped style
Moistened in the feed while we’re choke upon the bile
Corner in the market on the geese without the bones
Hushing out the public in a strike without a drone
The cage became collapsable
Our sticks equipped with stones
Get the mother fucker on the phone, the phone 
Hello Motherfucker
My lover
You saw it coming
Set aside the scruples in a stratagem of strain
A smallpox-laden blanket, invisible with stains
Inoculated bastards, bloody pecked pain
Distemper has a hold, distemper has a hold
We took a second sip from a cup we made of bones
The first it was a ruse, a trick so aptly thrown
The truth is that our youth was a carpet laid with stones
Goodbye Motherfucker
My lover
You had it coming

mercoledì 16 giugno 2010

MONDO CANE - MIKE PATTON


A tre anni dalle ormai mitiche serate in cui Mike Patton ha reinterpretato la canzone italiana degli anni Cinquanta e Sessanta esce in Italia il 3 maggio 2010 per la sua personale etichetta Ipecac - in collaborazione con AngelicA - il primo volume di Mondo Cane.


Mondo Cane - titolo rubato da uno scioccante documentario ai limiti dello snuff-movie di Cavara, Jacopetti e Prosperi - è un vero e proprio tripudio easy listening, con Mike Patton leader di una big band costituita fondamentalmente da grandi - e sottolineiamo grandi - musicisti italiani.

Dalla tromba di Roy Paci alla chitarra di Alessandro ´Asso´ Stefana (chitarra solista per Vinicio Capossela e di recente anche dei favolosi Guano Padano) e l´intera orchestra "Arturo Toscanini" diretta dal M° Aldo Sisillo.


Il progetto Mondo Cane presenta in scaletta autentici evergreen della tradizione tricolore: da Il Cielo In Una Stanza (scritto da Gino Paoli ed arrangiato originariamente da Tony De Vita) con a cuore l´interpretazione della divina Mina a l´Uomo Che Non Sapeva Amare (Nico Fidenco) passando per Senza Fine (ancora Gino Paoli) e Quello che conta (Salce/ Morricone), interpretata nel film "La Cuccagna" da un indimenticabile Luigi Tenco.





Registrato durante una serie di apparizioni dal vivo in alcune località europee - compresa la pittoresca uscita in piazza delle Terme a Salsomaggiore (Parma) - il disco si avvale di un´orchestra composta da 30 elementi, capace di elaborare divinamente il materiale originale.

Di spicco anche la ripresa di Deep Down a firma Ennio Morricone (direttamente dalla colonna sonora del cult-movie Diabolik!), potenziata dall´intervento magistrale degli orchestrali.



Mike, che sarà nuovamente in tour con i Faith No More, ci sorprende per l´ennesima volta sciorinando una prova superlativa.



Undici tracce riviste con gusto ed eleganza da uno degli artisti internazionali più completi ed imprevedibili che l´universo pop abbia mai immaginato.

Cogliamo l´occasione per linkare l´esecuzione di "20 Km al giorno" (brano sanremese del 1964), in onore del grande maestro Nicola Arigliano, scomparso a 86 anni, il 30 marzo.



Questa la tracklist del disco:



Il cielo in una stanza (Paoli/ Mina)

Che notte! (Buscaglione/ Chiosso)

Ore d´amore (Bongusto/ Migliacci/ Sigman/ Kaempfert)

20 km al giorno (Arigliano/ Massara/ Mogol)

Quello che conta (Salce/ Morricone)

Urlo negro (Blackmen)

Deep down (Morricone)

Scalinatella (Murolo/ Bonagura/ Cioffi)

L´uomo che non sapeva amare (Fidenco/ Pallavicini/ Mogol)

Ti offro da bere (Morandi/ Meccia)

Senza fine (Vanoni/ Gragnaniello)

venerdì 30 maggio 2008