giovedì 26 febbraio 2009

I'm Throwing My Arms Around Paris

In the absence of your love
And in the absence of human touch
I have decided
I’m throwing my arms around, around Paris
Because only stone and steel accept my love.
In the absence of your smiling face
I travelled all over the place
And I have decided
I’m throwing my arms around, around Paris
Because only stone and steel accept my love
I’m throwing my arms around, around Paris
Because only stone and steel accept my love.
I’m throwing my arms around Paris
Because nobody wants my love
Nobody wants my love
Nobody needs my love
Nobody wants my love
Yes, you made yourself plain
Yes, you made yourself very plain

martedì 24 febbraio 2009

venerdì 20 febbraio 2009

the Grapes of Wrath

mercoledì 18 febbraio 2009

the orchid station

venerdì 13 febbraio 2009

alan moore

giovedì 12 febbraio 2009

La luna è tramontata

L'insopprimibile anelito alla libertà, la volontà di un popolo pacifico e fiero di non lasciarsi asservire dal nemico. È questo il tema de "La luna è tramontata", uno dei libri più amati di Steinbeck, scritto nel 1942, durante una delle fasi più cupe della Seconda guerra mondiale. Traendo spunto da un episodio della resistenza norvegese contro l'invasione nazista, questo romanzo è la storia di gente semplice, abituata a fare i conti con sentimenti umili ed eterni: l'amore, l'odio, il senso della responsabilità e della dignità. Un'opera limpida e priva di retorica che trascende la cronaca per rendere omaggio al coraggio di un pugno di uomini normali destinati dalle circostanze a diventare eroi per proteggere le proprie tradizioni democratiche.

mercoledì 11 febbraio 2009

l'armando

Tatta tira tira tira tatta tera tera ta. Era quasi verso sera, se ero dietro, stavo andando che si è aperta la portiera è caduto giù l'Armando. Commissario, sa l'Armando era proprio il mio gemello, però ci volevo bene come fosse mio fratello. Stessa strada, stessa osteria, stessa donna, una sola, la mia. Macché delitto di gelosia, io c'ho l'alibi a quell'ora, sono sempre all'osteria. Era quasi verso sera, se ero dietro stavo andando che si è aperta la portiera è caduto giù l'Armando. Tira ta tira... Commissario, sa l'Armando mi picchiava col martello, mi picchiava qui sugli occhi per sembrare lui il più bello. Per far ridere gli amici, mi buttava giù dal ponte ma per non bagnarmi tutto mi buttava dov'è asciutto. Ma che dice, che l'han trovato, senza scarpe, denudato, già sbarbato? Ma che dice, che gli han trovato, un coltello con la lama di sei dita nel costato? Commissario, 'sto coltello, non lo nego, è roba mia, ma ci ho l'alibi a quell'ora sono sempre all'osteria. Tira ta tira... Era quasi verso sera, se ero dietro, stavo andando che si è aperta la portiera ho cacciato giù... pardon... è caduto giù l'Armando. Tira ta tira....

amsterdam

Nel porto di Amsterdam
C'è un marinaio che canta
Dei sogni che porta
Dall'immenso mare aperto
Nel porto di Amsterdam
C'è un marinaio che dorme
Mentre la riva del fiume piange
Verso il vecchio salice
Nel porto di Amsterdam
C'è un marinaio che muore
Pieno di birra, pieno di lacrime
In un'ubriaca lotta di paese
Nel porto di Amsterdam
C'è un marinaio che è nato
In una calda mattina afosa
Alle prime luci dell'alba
Nel porto di Amsterdam
Dove si incontrano tutti i marinai
C'è un marinaio che mangia
Solo teste e code di pesce
E vi mostrerà i suoi denti
Che sono marciti troppo presto
Che possono issare le vele
Che possono ingoiare la luna
E lui grida al cuoco
Con le braccia spalancate
"Hey, portami dell'altro pesce
Buttalo dalla mia parte"
E vorrebbe tanto ruttare
Ma è troppo pieno per provarci
Così sta in piedi e ride
E si alza la patta dei pantaloni
Nel porto di Amsterdam
Potete vedere i marinai ballare
Con le pance che strabuzzano dai pantaloni
Palpano donne negli androni
Hanno dimenticato il motivo
Che le loro voci roche dal whisky
hanno gracchiato
Squarciando la notte
Con il fragore dei loro scherzi
E girano e ballano
E ridono e bramano
Fino a che il suono stantio
della fisarmonica irrompe
E poi fuori dalla notte
Con il loro orgoglio nei pantaloni
E le sgualdrine che rimorchiano
Sotto i lampioni
Nel porto di Amsterdam
C'è un marinaio che beve
E beve e beve
E beve ancora una volta
Brinderà alla salute
Delle puttane di Amsterdam
Che hanno dato i loro corpi
A migliaia di altri uomini
Si, hanno contrattato la loro virtù
Il meglio di loro è andato
Per pochi sporchi spiccioli
Beh, lui non può proprio andare avanti
Alza il naso al cielo
E lo punta in alto
E piscia come io piango
Sull'amore infedele
Nel porto di Amsterdam
Nel porto di Amsterdam

domenica 8 febbraio 2009

downtown train

giovedì 5 febbraio 2009

FAMILY AFFAIR

It's a family affair, it's a family affair

It's a family affair, it's a family affair

One child grows up to be

Somebody that just loves to learn

And another child grows up to be

Somebody you'd just love to burn

Mom loves the both of them

You see it's in the blood

Both kids are good to Mom

Blood's thicker than mud

It's a family affair, it's a family affair

Newlywed a year ago

But you're still checking each other out

Nobody wants to blow

Nobody wants to be left out

You can't leave, 'cause your heart is there

But you can't stay, 'cause you been somewhere else!

You can't cry, 'cause you'll look broke down

But you're cryin' anyway 'cause you're all broke down!

It's a family affair

It's a family affair

martedì 3 febbraio 2009

I'M STILL HERE

You haven't looked at me that way in years
You dreamed me up and left me here
How long was I dreaming for
What was it you wanted me for
You haven't looked at me that way in years
Your watch has stopped and the pond is clear
Someone turn the lights back off
I'll love you til all time is gone
You haven't looked at me that way in years
But I'm still here

and your dream comes true

You're so sleepy
Wish that he could stay
Love him so
But now it's getting late
He'll be waiting
Waiting just for you
One more summer
And your dream comes true