martedì 29 settembre 2009

I GOTTA FEELING

I gotta feeling that tonight’s gonna be a good night

that tonight’s gonna be a good night

that tonight’s gonna be a good good night

Tonight’s the night night

Let’s live it up

I got my money

Let’s spend it up

Go out and smash it

like Oh My God

Jump off that sofa

Let’s get get OFF

I know that we’ll have a ball

if we get down

and go out

and just loose it all

I feel stressed out

I wanna let it go

Lets go way out spaced out

and loosing all control

Fill up my cup

Mozoltov

Look at her dancing

just take it off

Lets paint the town

We’ll shut it down

Let’s burn the roof

and then we’ll do it again

Lets Do it

and live it up

i gotta feeling that tonight’s gonna be a good night

that tonight’s gonna be a good night

that tonight’s gonna be a good good night

Tonight’s the night

let’s live it up

I got my money

Lets spend it up

Go out and smash it

Like Oh My God

Jump off that sofa

Lets get get OFF

Fill up my cup (Drink)

Mozolotov (Lahyme)

Look at her dancing (Move it Move it)

Just take it off

Lets paint the town

We’ll shut it down

Lets burn the roof

and then we’ll do it again

lets do it

let’s live it up

Here we come

here we go

we gotta rock

Easy come

easy go

now we on top

Feel the shot

body rock

Rock it don’t stop

Round and round

up and down

around the clock

venerdì 25 settembre 2009

the spice must flow

Noi siamo i Fremen. Viviamo da sempre nel deserto, nomadi, sfidando i venti di un arido pianeta inospitale dove è però prodotta la più grande tra le ricchezze dell'universo conosciuto: la Spezia. Senza la Spezia, la Gilda spaziale non riuscirebbe a spostare le immense navi nella galassia alla velocità del pensiero. Senza la Spezia, l'impero stesso cesserebbe di esistere! La Spezia, per sorte singolare, si trova solo su questo pianeta che noi chiamiamo Dune. Chi controlla Dune, controlla la Spezia. Noi siamo i Fremen, il popolo silenzioso. Schiacciati e calpestati dai sanguinari invasori Harkonnen, attendiamo nascosti nel deserto la venuta del Mahdi, che verrà a liberarci, secondo una profezia vecchia di millenni. Ma ora la nostra lunga attesa è terminata. È giunto su Dune un giovane di un altro pianeta, figlio del duca Leto il Giusto, che tra noi sarà chiamato Muad'dib. Egli è il Dormiente: colui che grazie alla Spezia risveglierà i propri poteri inimmaginabili e ci condurrà, vittoriosi, alla Guerra Santa finale. Perché chi controlla Dune, controlla l'universo.

giovedì 24 settembre 2009

five years

Avanzando a spintoni nella piazza del mercato,

c’erano così tante madri che singhiozzavano

Le ultime notizie erano appena giunte

ci rimanevano solo cinque anni per

piangere

Il tizio al telegiornale pianse e ci disse

che la terra stava veramente morendo

Pianse tanto che la sua faccia era bagnata

e capii che non stava mentendo

Sentii telefoni, opere, le mie canzoni preferite

Vidi ragazzi, giocattoli, ferri da stiro e TV

Il mio cervello doleva come un magazzino

non aveva abbastanza spazio

Dovevo stipare così tante cose

immagazzinarle tutte lì dentro

E tutta la gente magra e grassa, e tutta la gente alta e bassa

Tutti i nessuno, tutti i qualcuno

Non avrei mai pensato di aver bisogno di così tanta gente

Una ragazza della mia età andò fuori di testa picchiò alcuni bambini

Se il Nero non l’avesse allontanata, penso che li avrebbe uccisi

Un soldato con un braccio rotto fissò il suo sguardo sul volante di una Cadillac

Uno sbirro si prostrò e baciò i piedi di un prete

e una checca vomitò a questo spettacolo

io penso di avervi visto in una gelateria

che bevevate frullati freddi e lunghi

sorridendo e salutando e con un bell’aspetto

non penso che sapeste di finire in questa canzone

Ed era freddo e pioveva e così mi sentii come un attore

E ripensai a mamma e avrei voluto tornare da lei

Il tuo volto, la tua razza, il tuo modo di parlare

Ti bacio, sei bello, voglio che tu cammini

Abbiamo cinque anni, impressi nei miei occhi

Ci rimangono cinque anni, ma che sorpresa

Abbiamo cinque anni, il mio cervello duole

Abbiamo cinque anni, è tutto ciò che ci rimane

mercoledì 23 settembre 2009

l'imperatore dio di dune

Duemila anni sono passati dalle lontane visioni di sogno che avevano spinto Leto nel deserto, verso quel destino che suo padre aveva rifiutato: indossare la terribile pelle di trota della sabbia per ottenere il dominio su tutto l'universo - compreso il preziosissimo melange - e l'immortalità. Leto II è ormai signore assoluto della galassia, venerato come Imperatore-Dio, e ha ulteriormente sviluppato e affinato facoltà che erano già dei suoi antenati: scrutare nell'animo degli uomini e cogliere l'essenza della verità negli eventi. Ma questi enormi poteri hanno privato la sua esistenza di ogni emozione, tanto che la capacità di vedere nel futuro si è trasformata per lui in noia, "sacra noia", e qualsiasi avvenimento imprevisto, per quanto sgradevole, può diventare un piacevole diversivo. Tiranno stanco di pianure verdeggianti, ha accentrato nelle sue mani tutto il potere, trasformando lo Stato in arida burocrazia e la religione nel culto della sua personalità. Ma l'onnipotenza ha un prezzo molto alto: l'inevitabile perdita di umanità e un'ineluttabile, orrenda trasformazione fisica. La parte mutata di lui che vive sottoterra è la sola cosa che sfugge al suo controllo e alla sua ragione... Il quarto libro dell'epico ciclo di Dune.

lunedì 21 settembre 2009

20 settembre 2009

venerdì 18 settembre 2009

mood

... Guess I'm just not in the mood today.

Not in the mood?

Mood is a thing for cattle and women, young pup.

Mood is not for fighting!

giovedì 17 settembre 2009

onore ai caduti

Si sta come

d'autunno

sugli alberi

le foglie

(Ungaretti)

mercoledì 16 settembre 2009

tongue

call my name, here I come.

90 to nothing, watch me run.

you call.

I am ashamed to say.

ugly girls know their fate.

anybody can get laid.

you want a room with a fire escape.

I want to tell you how much I hate this.

don't leave that stuff all over me. it pains me.

please just leave it.

I should toss that vanity license plate.

toss that make-up painted face.

box those poems, chocolate cake.

scratch that name on the record player.

please just leave me be.

don't lay that stuff all over me.

it crawls all over. all over me.

call my name, here I come.

your last ditch lay, will I never learn?

caramel turn on a dusty apology.

it crawls all over me.

you turn all over.

it pains me.

please just leave it.

martedì 15 settembre 2009

venerdì 11 settembre 2009

De esu carnium

9/11

giovedì 10 settembre 2009

i figli di Dune

Paul Atreides, allontanatosi per sempre nel deserto, ha lasciato la sua gente e i suoi due figli alla sorella Alia, diventata Reggente. I gemelli Ghanima e Leto hanno solo nove anni ma nei loro corpi si concentra un potere immenso e terrificante: nutriti di droga melange, hanno ereditato la memoria genetica dell'intera umanità che li rende consapevoli di essere diversi e drammaticamente esclusi dal resto della comunità. Ma una notizia giunge a turbare la tranquilla routine dei loro giorni a Sietch Tebr: l'annuncio dell'arrivo di Lady Jessica. Incertezze, timori, interrogativi attraversano i pensieri dei ragazzi: perché la nonna lascia la calda sicurezza di Caladan, ricco d'acqua, per tornare nel desertico Arrakis dove il Duca, suo marito, è stato assassinato e suo figlio ha conosciuto il martirio? Al calar della notte nella mente dei due giovani si affollano le immagini di innumerevoli vite, sconvolgenti visioni di volti, pianeti ormai scomparsi, moltitudini sconosciute: un gorgo di vorticosi eventi passati in cui cercare il presagio di un futuro carico di inquietanti cambiamenti. Il terzo libro dell'epico ciclo di Dune.

mercoledì 9 settembre 2009

visione

... " Poi lasciò che la visione s'impadronisse nuovamente di lui. Avrebbe voluto gridare con tutto il suo essere, ma non si lasciò sfuggire alcun suono. Ebbe paura di parlare, timoroso che la sua voce potesse tradirlo. In quel terrificante futuro, l'aria era impregnata dell'assenza di Chani. Una carne che aveva gridato nell'estasi, occhi arsi dal desiderio, una voce che lo aveva riempito d'incanto perchè non l'aveva mai ingannato, tutto era sparito, ritornando all'acqua e alla sabbia." ...

Large Hadron Collider

lunedì 7 settembre 2009

up the hills backwards

Il vuoto creato

dall'arrivo della libertà

E le possibilità che sembra offrire

Non ha niente a che vedere con te,

se qualcuno lo capisce

Non ha niente a che vedere con te,

se qualcuno lo capisce

Una serie di shock - le spie si disintegrano

La terra continua a girare

i testimoni cadono

Non ha niente a che vedere con te,

se qualcuno lo capisce

Non ha niente a che vedere con te,

se qualcuno lo capisce

Yeah, yeah, yeah

risalire le colline al contrario

Sarà ok

Mentre noi dormiamo loro vanno al lavoro

Siamo legalmente mutilati,

è la morte dell'amore

Non ha niente a che vedere con te,

se qualcuno lo capisce

Non ha niente a che vedere con te,

se qualcuno lo capisce

Più idoli che realtà

Io sto bene, tu così così

Si, si, si - risalire le colline al contrario

Sarà giusto oooh ohh

Harry Callahan

venerdì 4 settembre 2009

pink belt project

PER ELENCO PALESTRE digitare il seguente indirizzo: www.lanocemln.it/Monotematici/PALESTRA%20copia%20.doc

mercoledì 2 settembre 2009

back to school again