Avanzando a spintoni nella piazza del mercato,
c’erano così tante madri che singhiozzavano
Le ultime notizie erano appena giunte
ci rimanevano solo cinque anni per
piangere
Il tizio al telegiornale pianse e ci disse
che la terra stava veramente morendo
Pianse tanto che la sua faccia era bagnata
e capii che non stava mentendo
Sentii telefoni, opere, le mie canzoni preferite
Vidi ragazzi, giocattoli, ferri da stiro e TV
Il mio cervello doleva come un magazzino
non aveva abbastanza spazio
Dovevo stipare così tante cose
immagazzinarle tutte lì dentro
E tutta la gente magra e grassa, e tutta la gente alta e bassa
Tutti i nessuno, tutti i qualcuno
Non avrei mai pensato di aver bisogno di così tanta gente
Una ragazza della mia età andò fuori di testa picchiò alcuni bambini
Se il Nero non l’avesse allontanata, penso che li avrebbe uccisi
Un soldato con un braccio rotto fissò il suo sguardo sul volante di una Cadillac
Uno sbirro si prostrò e baciò i piedi di un prete
e una checca vomitò a questo spettacolo
io penso di avervi visto in una gelateria
che bevevate frullati freddi e lunghi
sorridendo e salutando e con un bell’aspetto
non penso che sapeste di finire in questa canzone
Ed era freddo e pioveva e così mi sentii come un attore
E ripensai a mamma e avrei voluto tornare da lei
Il tuo volto, la tua razza, il tuo modo di parlare
Ti bacio, sei bello, voglio che tu cammini
Abbiamo cinque anni, impressi nei miei occhi
Ci rimangono cinque anni, ma che sorpresa
Abbiamo cinque anni, il mio cervello duole
Abbiamo cinque anni, è tutto ciò che ci rimane
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