LA SVEGLIA
« Per arrivare a timbrare il cartellino d'entrata alle 8 e 30 precise, Fantozzi, 16 anni fa, cominciò col mettere la sveglia alle sei e un quarto.
Oggi, a forza di esperimenti e perfezionamenti continui, è arrivato a metterla alle 7 e 51... vale a dire al limite delle possibilità umane. Tutto è calcolato sul filo dei secondi:
- Cinque secondi per riprendere conoscenza;
- Quattro secondi per superare il quotidiano impatto con la vista della moglie; più sei per chiedersi, come sempre senza risposta, cosa mai lo spinse un giorno a sposare quella specie di curioso animale domestico;
- Tre secondi per bere il maledetto caffè della signora Pina: 3000 gradi Fahrenheit!
- Dagli otto ai dieci secondi per stemperare la lingua rovente sotto il rubinetto;
- Due secondi e mezzo per il bacino a sua figlia Mariangela;
- Caffelatte con pettinata incorporata;
- Spazzolata dentifricio mentolato su sapore caffè, provocante funzioni fisiologiche che può così espletare nel tempo di valore europeo di sei secondi netti;
Ha ancora un patrimonio di tre minuti per vestirsi e correre alla fermata del suo autobus che passa alle 8 e 01.
Tutto questo naturalmente salvo tragici imprevisti... »
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