Non sono più stato a casa da quando te ne sei andata
tanto tempo fa.
Chiedo un passaggio per tornare in paradiso...
Conto i passi camminando all'indietro sulla strada.
Conto la strada per tornare in paradiso.
Non posso essere libero con quello che è rinserrato
dentro di me.
Se c'era una chiave, l'hai portata via con te.
Non c'è cosa che sia sbagliata o giusta ma sono sicuro
che ci siano bene e male.
Le domande restano in attesa sopra di noi.
Non importa quanto freddo sia l'inverno, c'è sempre
una primavera in vista.
Chiedendo un passaggio per tornare in paradiso.
Vorrei poterti stringere, vorrei averlo fatto.
Pensando al paradiso.
Lascio andare una corda.pensando che fosse quella che
mi aveva tenuto a freno.
E col tempo ho capito che è ora avvolta attorno al mio
collo.
Non riesco a vedere cosa verrà dopo da questo
solitario cavalcavia.
Abbasso il capo e conto i miei passi mentre un'altra
auto mi passa oltre.
Tutti i segnali arrugginiti che ignoriamo nel corso
delle nostre vite.
Scegliendo piuttosto quelli luccicanti.
ho voltato le spalle, ora non si possono voltare le
spalle.
Non importa quanto freddo sia l'inverno, c'è sempre
una primavera in vista.
Sorrido ma chi voglio prendere in giro?
Sto semplicemente camminando, per miglia.ogni tanto mi
danno un passaggio.
Chiedendo un passaggio per tornare in paradiso.
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