lunedì 30 maggio 2016

sport estremi in una giornata di pioggia

Il tamburo gira, la pistola spara la pallottola sonora della giornata nel mio cervello. 
La roulette russa mi incorona perdente.
La musica penetra, le parole scardinano le mie difese, mi trovo improvvisamente a praticare uno sport estremo: camminare per le strade del centro, cercando vicoli deserti per evitare lo sguardo delle persone. Il tempo di oggi aiuta.
Le emozioni spingono e le lacrime che partono dal cuore gonfiano i miei occhi. 
Non ce la faccio a interrompere, ascolto e riascolto, mi lascio travolgere...
E' ora di tornare, anche per oggi ho praticato il mio sport!


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