venerdì 29 settembre 2017

SRV


venerdì 22 settembre 2017

all through the night

Don’t you feel so lonely
when it’s in the afternoon
and you gotta face it
all through the night

Don’t it make you believe
that something’s gonna have
to happen soon
oh baby, all through the night
All through the night
oh baby, all through the night
All through the night
all through the night
Have you ever played with an all night band
and gone through it, baby
all through the night
When the daytime descends
in a night time of hell
everybody’s gone to look for a bell
to ring
all through the night
And they do it, all through the night
babe, all through the night
When the words were down
and the poetry comes
and the novel’s written
and the book is done
you said, oh Lord, lover, baby
give it to me
all through the night
And she says it
My best friend Sally, she got sick
and I’m feeling mighty ill myself
it happens all the time
and all through the night
I went to Saint Vincent’s
and I’m watching the ceiling
fall down on her body
as she’s lying round on the ground
says, oh babe, gotta celebrate
all through the night
Made me feel so sad I cried
all through the night
I said, oh Jesus, all through the night
If the sinners sin
and the good man’s gone
and a woman can’t come
and help him home
and what you gonna do about it
when they go on all through the night
and they sing, oh baby, oh baby, oh baby
all through the night
and he says, give it to me
all through the night
It ain’t so much when a man’s gotta cry
give a little loving
and some piece of mind
I said, hey babe, give it to me
all through the night
And some people wait for things
that never come
and some people dream of things
that never been done
they do it, oh baby, all through the night
The city’s funny and the country’s quiet
but I’d wanna know why
they don’t have a riot
why don’t they do it, baby
all through the night
Ooohhh mama, ooohhh mama
tell me ’bout it
all through the night
If Christmas comes
only once a year
why can’t anybody shed
just one tear?
for things that don’t happen
all through the night
Polaroid camera photo by Julian Schnabel

giovedì 21 settembre 2017


martedì 19 settembre 2017

Up The Hill Backwards

The vacuum created
by the arrival of freedom
And the possibilities it seems to offer
It’s got nothing to do with you,
if one can grasp it
It’s got nothing to do with you,
if one can grasp it...

lunedì 11 settembre 2017

martedì 5 settembre 2017

Ode Al Gatto - Pablo Neruda

Gli animali furono
imperfetti, lunghi
di coda, plumbei
di testa.
Piano piano si misero
in ordine,
divennero paesaggio,
acquistarono nèi, grazia. volo.
Il gatto,
soltanto il gatto
apparve completo
e orgoglioso:
nacque completamente rifinito,
cammina solo e sa quello che vuole
L’uomo vuol essere pesce e uccello,
il serpente vorrebbe avere le ali,
il cane è un leone spaesato,
l’ingegnere vuol essere poeta,
la mosca studia per rondine,
il poeta cerca di imitare la mosca,
ma il gatto
vuole essere solo gatto
ed ogni gatto è gatto
dai baffi alla coda,
dal fiuto al topo vivo,
dalla notte fino ai suoi occhi d’oro
Non c’è unità
come la sua,
non hanno
la luna o il fiore
una tale coesione:
è una sola cosa
come il sole o il topazio,
e l’elastica linea del suo corpo,
salda e sottile, è come
la linea della prua di una nave.
I suoi occhi gialli
hanno lasciato una sola
fessura
per gettarvi le monete della notte
Oh piccolo
imperatore senz’orbe,
conquistatore senza patria,
minima tigre da salotto, nuziale
sultano del cielo
delle tegole erotiche,
il vento dell’amore
all’aria aperta
reclami
quando passi
e posi
quattro piedi delicati
sul suolo,
fiutando,
diffidando
di ogni cosa terrestre,
perché tutto
è immondo
per l’immacolato piede del gatto.
Oh fiera indipendente
della casa, arrogante
vestigio della notte,
neghittoso, ginnastico
ed estraneo,
profondissimo gatto,
poliziotto segreto
delle stanze,
insegna
di un
irreperibile velluto,
probabilmente non c’è
enigma
nel tuo contegno,
forse sei mistero,
tutti sanno di te ed appartieni
all’abitante meno misterioso,
forse tutti si credono
padroni,
proprietari, parenti
di gatti, compagni,
colleghi,
discepoli o amici
del proprio gatto.
Io no.
Io non sono d’accordo.
Io non conosco il gatto.
So tutto, la vita e il suo arcipelago,
il mare e la città incalcolabile,
la botanica,
il gineceo coi suoi peccati,
il per e il meno della matematica,
gl’imbuti vulcanici del mondo,
il guscio irreale del coccodrillo,
la bontà ignorata del pompiere,
l’atavismo azzurro del sacerdote,
ma non riesco a decifrare il gatto.
Sul suo distacco la ragione slitta,
numeri d’oro stanno nei suoi occhi.

venerdì 1 settembre 2017

True Men Don't Kill Coyotes


... Il coyote è uno scheletro bislungo e allampanato, dall'aria afflitta e assai cagionevole, ricoperto da una pelle di lupo con la coda neanche troppo spelacchiata, ma immancabilmente pendula e derelitta; gli occhi sono astuti e maligni, e il muso affilato, col labbro superiore rialzato a mostrare i denti; insomma, quel che si dice un brutto ceffo.
Il coyote è una vivente allegoria dell'indigenza
: ha sempre fame, è sempre povero in canna, scalognato e senza un amico al mondo. Anche le creature più reiette lo disprezzano; le sue pulci lo abbandonerebbero per il primo velocipede. È così smidollato e vigliacco che anche quando scopre i denti e finge di minacciarti si vede benissimo che col resto della faccia ti sta chiedendo scusa. E Dio, quant'e' brutto! Così macilento, con le costole sporgenti, il pelo arruffato e quell'aria abietta! Quando ti scorge solleva il labbro e ti fa vedere un attimo il colore delle sue zanne, poi devia appena appena dalla sua rotta, abbassa la testa e trotterella per un bel po' in mezzo all'artemisia, voltandosi a guardarti di tanto in tanto finché non è più a tiro; allora si ferma per squadrarti con tutta calma, sgambetta per un altro centinaio di passi e si ferma di nuovo; altri cento, e così via, finché il grigio del suo corpo in movimento si fonde con il grigio dell'artemisia, e lui scompare ...

(Mark Twain - In cerca di guai - 1872 - capitolo V)


It Ain't Me Babe - Bod Dylan (1964)

... Go melt back into the night, babe,
Everything inside is made of stone.
There's nothing in here moving
An' anyway I'm not alone.
You say you're looking for someone
Who'll pick you up each time you fall,
To gather flowers constantly
An' to come each time you call,
A lover for your life an' nothing more,
But it ain't me, babe,
No, no, no, it ain't me, babe,
It ain't me you're lookin' for, babe.

... Svanisci nella notte, baby,
ogni cosa all'interno è fatta di pietra.
Niente si muove qui dentro
E comunque non sono solo.
Dici di stare cercando qualcuno
Che ti sollevi ogni volta che cadi,
che raccolga fiori costantemente
e che corra ogni volta che chiami,
un amante per la tua vita e niente più,
ma non sono io, bambina,
No, no, no, non sono io, bambina,
non sono io, quello che cerchi, bambina.