mercoledì 23 aprile 2008

libero adattamento sull'"uomo" e le tinture

Tinto non lo sa,
ma quando passa, ride tutta la città,
e le sartine,
dalle vetrine,
gli fan mille mossettine.
Ma lui con grande serietà
saluta tutti, fa un inchino e se ne va.
Si crede bello
come un Apollo
e saltella come un pollo.
Sopra il cappotto porta la giacca
e sopra il gilè la camicia;
sopra le scarpe porta le calze, non ha un botton
e con le stringhe tien su i calzon.
Ma Tinto, Tinto non lo sa
e serio serio se ne va per la città.
Si crede bello
come un Apollo,
e saltella come un pollo

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