martedì 30 giugno 2009

... I wish I was the full moon shining off a camaro's hood ... (whishlist - pearl jam)

Chevrolet CAMARO!

YUKIO MISHIMA

Yukio Mishima (三島由紀夫) pseudonimo di Hiraoka Kimitake (平岡公威) (Tokyo, 14 gennaio 1925 – Tokyo, 25 novembre 1970) è stato uno scrittore e drammaturgo giapponese.

Mishima è uno dei pochi autori giapponesi che hanno riscosso immediato successo all'estero (più che in Giappone stesso, dove la critica lo ha più volte stroncato). Le sue numerosissime opere spaziano dal romanzo alle forme rimodernizzate e riadattate di teatro tradizionale giapponese Kabuki e Nō, quest'ultimo rivisitato in chiave moderna. Personaggio difficile e complesso, spesso in Europa travisato ed etichettato genericamente come "fascista", era in realtà un nazionalista nostalgico, un conservatore decadente come lo definì Alberto Moravia che lo aveva incontrato nella sua casa in stile occidentale in un sobborgo di Tokyo. Tuttavia Mishima stesso non dichiarò mai apertamente di essere di destra, e anzi si identificò sempre come apolitico, soprattutto visto il suo astio nei confronti dei politici a lui contemporanei. Sicuramente uno dei suoi ideali più forti è il patriottismo, che ha ispirato anche numerosi personaggi delle sue opere, oltre al culto per l'Imperatore, non come personaggio storico o figura autoritaria ma come ideale astratto dell'essenza del Giappone tradizionale.

Con la sua tragica morte avvenuta in diretta televisiva nel 1970 all'età di 45 anni (data studiata e ponderata accuratamente), con il suicidio rituale (seppuku), durante l'occupazione simbolica del ministero della difesa, suggellò la conclusione insieme della sua vita e della sua vicenda letteraria. Infatti poco prima del suo suicidio aveva consegnato all'editore l'ultima parte della tetralogia "Il mare della fertilità" (completata comunque tre mesi prima della consegna, ma sulla quale appare, nell'ultima pagina, la data simbolica "25/11/1970", quasi come a volere lasciare il suo ultimo testamento).

La sua uscita di scena era stata organizzata con lucidità maniacale e con una freddezza difficile da comprendere.[senza fonte] Uscendo dal suo studio per andare incontro all'epilogo della sua vita lascia un biglietto con su scritto "La vita umana è breve ma io vorrei vivere sempre". Tuttavia è necessario ed indispensabile ricordare che la morte ha sempre ossessionato Mishima durante tutta la sua vita, un'ossessione che si riflette chiaramente nelle sue opere.

Mishima fu anche fondatore di una organizzazione paramilitare, di cui lui era capo e finanziatore, chiamata Tate no kai (Associazione dello scudo) che rifiutava in maniera netta ciò che lui definiva una sottomissione del Giappone, ossia il Trattato di San Francisco del 1951 col quale il suo paese aveva rinunciato per sempre a possedere un esercito affidando la propria difesa agli Stati Uniti. Mishima insistette spesso sulla funzione non reale ma simbolica del suo esercito, composto solo da 100 giovani selezionati dallo scrittore stesso, inteso come esercito di salvaguardia dello spirito tradizionale giapponese e difensore dell'Imperatore.

(it.wikipedia.org)

lunedì 29 giugno 2009

AUGURI!

FAITH NO MORE - the reunion

VIS ET HONOR

venerdì 26 giugno 2009

san Pietro

wake up and live

Svegliati e vivi, si, svegliati e vivi

Svegliati e vivi ora

Svegliati e vivi

La vita è una grande strada con parecchi segnali

Così quando corri in carreggiata

Non complicarti le idee

Rifuggi l'odio, il male e la gelosia

Non seppellire le tue idee

Trasforma le visioni in realtà, sì!

Tutti insieme ora

Svegliati e vivi, svegliati e vivi

Svegliati, svegliati e vivi

Svegliati e vivi ora

Svegliati e vivi

Destati potente popolo

C'è un'opera da compiere

Così facciamola un po' alla volta

Destati dal tuo torpore inquieto

Noi siamo più della sabbia sulla

Spiaggia, noi siamo più che numeri

Tutti insieme ora

Svegliati e vivi ora

Svegliati e vivi

Svegliati e vivi ora

Svegliati e vivi

Vedi, basta poco per essere felici

Anche se oggi vivi alla grande

Domani sarai sepolto in una cassa

Vedi, basta poco per essere felici

Anche se oggi vivi alla grande

Domani sarai sepolto in una cassa

Tutti insieme ora

Svegliati e vivi ora

Svegliati e vivi

Svegliati e vivi ora

Svegliati e vivi, continua a giocare

Svegliati e vivi ora

Svegliati e vivi, svegliati e vivi ora

Svegliati e vivi, rompi il cerchio

Come ci si sente lassù?

Svegliati, sentiti sveglio

Svegliati, svegliati

Svegliati, svegliati, avanti uomo

Devi svegliarti e vivere

Svegliati, svegliati, svegliati, svegliati

mercoledì 24 giugno 2009

IL LUNGO ADDIO

TRAMA:

Philip Marlowe (Elliott Gould) - detective privato - aiuta l'amico Terry Lennox (Jim Bouton) a fuggire in Messico - questi ingiustamente accusato di avere ucciso la moglie. La polizia locale scopre il piano di Marlowe e lo arresta con l'accusa di favoreggiamento: dopo poco tempo, Philip viene rilasciato poiché Lennox si è suicidato. Tornato tra le spiagge di Malibu - la sua patria - Marlowe acconsente a lavorare per la moglie di un vecchio scrittore alcolizzato, Roger Wade (Sterling Hayden). Durante l'incarico assegnatogli dalla moglie di Wade, il gangster Marty Augustine (Mark Rydell) cerca di uccidere Marlowe, con l'accusa di aver rubato insieme al defunto Lennox una ingente somma di danaro - al cui furto avrebbe partecipato anche Marlowe.

« Splendido canto funebre di un personaggio e di un genere, privo di suspense in senso tradizionale, ma percorso da una sottile inquietudine che via via si trasforma in autentica tensione. Altman (con la collaborazione della sceneggiatrice Leigh Brackett) rilegge il romanzo omonimo di Raymond Chandler "aggiornandolo" con rispetto e intelligenza: Marlowe (di cui Gould dà un'interpretazione perfetta, scanzonata e crepuscolare) diventa "un antieroe superato dagli avvenimenti che non riesce mai a controllare", ma che saprà riscattarsi nella scena finale con una scelta di morale che è una coerentissima risposta all'involuzione della società. Stupefacente la fotografia notturna di Vilmos Zsigmond e indimenticabile lo scrittore hemingwayano interpretato da Sterling Hayden »

(Paolo Mereghetti, Il Mereghetti Dizionario dei film 2008)

wishlist

Vorrei essere una bomba al neutrone, per una volta avrei potuto esplodere

Vorrei essere un sacrificio ma in qualche modo ancora vivo

Vorrei essere un ornamento sentimentale da appendere sull'albero di natale

Vorrei essere la stella che va sulla punta

Vorrei essere la testimonianza

Vorrei essere il suolo per cinquanta milioni di mani alzate

E aperte verso il cielo

Vorrei essere un marinaio con qualcuno che mi aspettasse

Vorrei essere fortunato, fortunato come lo sono io

Vorrei essere un messaggero con buone notizie

Vorrei essere la luna piena che risplende sul cofano di una Camaro

Vorrei essere un alieno a casa dietro il sole

Vorrei essere il souvenir da appendere come porta chiavi

Vorrei essere il pedale del freno da cui dipendi

Vorrei essere il verbo "credere" e non deluderti mai

Vorrei essere una canzone per la radio la sola che tu accendi

martedì 23 giugno 2009

fratello metallo

Cesare Bonizzi (Offanengo, 1946) è un francescano e cantante italiano. È noto anche come Frate Cesare, Frate Rock, Frate Metal e Fratello Metallo. È un frate francescano dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini, che negli ultimi anni è diventato famoso per la sua passione per la musica heavy metal.

« Dal vivo è una forza della natura... soprannaturale »

(International Herald Tribune)

francesco

"I FIORETTI DI SAN FRANCESCO" CAPITOLO XXI Del santissimo miracolo che fece santo Francesco, quando convertì il ferocissimo lupo d'Agobbio.
Al tempo che santo Francesco dimorava nella città di Agobbio nel contado di Agobbio appari un lupo grandissimo, terribile e feroce, il quale non solamente divorava gli animali ma eziandio gli uomini, in tanto che tutti i cittadini stavano in gran paura, però che spesse volte s'appressava alla città, e tutti andavano armati quando uscivano della città, come s'eglino andassono a combattere; e con tutto ciò non si poteano difendere da lui, chi in lui si scontrava solo. E per paura di questo lupo e' vennono a tanto, che nessuno era ardito d'uscire fuori della terra. Per la qual cosa avendo compassione santo Francesco agli uomini della terra, sì volle uscire fuori a questo lupo, bene che li cittadini al tutto non gliel consigliavano; e facendosi il segno della santissima croce, uscì fuori della terra egli co' suoi compagni, tutta la sua confidanza ponendo in Dio. E dubitando gli altri di andare più oltre, santo Francesco prese il cammino inverso il luogo dove era il lupo. Ed ecco che, vedendo molti cittadini li quali erano venuti a vedere cotesto miracolo, il detto lupo si fa incontro a santo Francesco, con la bocca aperta; ed appressandosi a lui, santo Francesco gli fa il segno della croce, e chiamollo a sé e disse così: "Vieni qui, frate lupo, io ti comando dalla parte di Cristo che tu non facci male né a me né a persona". Mirabile cosa a dire! Immantanente che santo Francesco ebbe fatta la croce, il lupo terribile chiuse la bocca e ristette di correre: e fatto il comandamento, venne mansuetamente come agnello, e gittossi alli piedi di santo Francesco a giacere. E santo Francesco gli parlò così: "Frate lupo, tu fai molti danni in queste partì, e hai fatti grandi malifici, guastando e uccidendo le creature di Dio sanza sua licenza; e non solamente hai uccise e divorate le bestie, ma hai avuto ardire d'uccidere uomini fatti alla immagine di Dio; per la qual cosa tu se' degno delle forche come ladro e omicida pessimo, e ogni gente grida e mormora di te, e tutta questa terra t'è nemica. Ma io voglio, frate lupo, far la pace fra te e costoro, sicché tu non gli offenda più, ed eglino ti perdonino ogni passata offesa, e né li omini né li canti ti perseguitino più". E dette queste parole, il lupo con atti di corpo e di coda e di orecchi e con inchinare il capo mostrava d'accettare ciò che santo Francesco dicea e di volerlo osservare. Allora santo Francesco disse: "Frate lupo, poiché ti piace di fare e di tenere questa pace, io ti prometto ch'io ti farò dare le spese continuamente, mentre tu viverai, dagli uomini di questa terra, sicché tu non patirai più fame; imperò che io so bene che per la fame tu hai fatto ogni male. Ma poich'io t'accatto questa grazia, io voglio, frate lupo, che tu mi imprometta che tu non nocerai a nessuna persona umana né ad animale, promettimi tu questo?". E il lupo, con inchinate di capo, fece evidente segnale che 'l prometteva. E santo Francesco sì dice: "Frate lupo, io voglio che tu mi facci fede di questa promessa, acciò ch'io me ne possa bene fidare". E distendendo la mano santo Francesco per ricevere la sua fede, il lupo levò su il piè ritto dinanzi, e dimesticamente lo puose sopra la mano di santo Francesco, dandogli quello segnale ch'egli potea di fede. E allora disse santo Francesco: "Frate lupo, io ti comando nel nome di Gesù Cristo, che tu venga ora meco sanza dubitare di nulla, e andiamo a fermare questa pace al nome di Dio". E il lupo ubbidiente se ne va con lui a modo d'uno agnello mansueto, di che li cittadini, vedendo questo, fortemente si maravigliavano. E subitamente questa novità si seppe per tutta la città, di che ogni gente maschi e femmine, grandi e piccoli, giovani e vecchi, traggono alla piazza a vedere il lupo con santo Francesco. Ed essendo ivi bene raunato tutto 'l popolo, levasi su santo Francesco e predica loro dicendo, tra l'altre cose, come per li peccati Iddio permette cotali cose e pestilenze, e troppo è più pericolosa la fiamma dello inferno la quale ci ha a durare eternalemente alli dannati, che non è la rabbia dello lupo, il quale non può uccidere se non il corpo: "quanto è dunque da temere la bocca dello inferno, quando tanta moltitudine tiene in paura e in tremore la bocca d'un piccolo animale. Tornate dunque, carissimi, a Dio e fate degna penitenza de' vostri peccati, e Iddio vi libererà del lupo nel presente e nel futuro dal fuoco infernale". E fatta la predica, disse santo Francesco: "Udite, fratelli miei: frate lupo, che è qui dinanzi da voi, sì m'ha promesso, e fattomene fede, di far pace con voi e di non offendervi mai in cosa nessuna, e voi gli promettete di dargli ogni dì le cose necessarie; ed io v'entro mallevadore per lui che 'l patto della pace egli osserverà fermamente". Allora tutto il popolo a una voce promise di nutricarlo continuamente. E santo Francesco, dinanzi a tutti, disse al lupo: "E tu, frate lupo, prometti d'osservare a costoro il patto della pace, che tu non offenda né gli uomini, né gli animali né nessuna creatura?". E il lupo inginocchiasi e inchina il capo e con atti mansueti di corpo e di coda e d'orecchi dimostrava, quanto è possibile, di volere servare loro ogni patto. Dice santo Francesco: "Frate lupo, io voglio che come tu mi desti fede di questa promessa fuori della porta, così dinanzi a tutto il popolo mi dia fede della tua promessa, che tu non mi ingannerai della mia promessa e malleveria ch'io ho fatta per te". Allora il lupo levando il piè ritto, sì 'l puose in mano di santo Francesco. Onde tra questo atto e gli altri detti di sopra fu tanta allegrezza e ammirazione in tutto il popolo, sì per la divozione del Santo e sì per la novità del miracolo e sì per la pace del lupo, che tutti incominciarono a gridare al cielo, laudando e benedicendo Iddio, il quale si avea loro mandato santo Francesco, che per li suoi meriti gli avea liberati dalla bocca della crudele bestia. E poi il detto lupo vivette due anni in Agobbio, ed entravasi dimesticamente per le case a uscio a uscio, sanza fare male a persona e sanza esserne fatto a lui; e fu nutricato cortesemente dalla gente, e andandosi così per la terra e per le case, giammai nessuno cane gli abbaiava drieto. Finalmente dopo due anni frate lupo sì si morì di vecchiaia, di che li cittadini molto si dolsono, imperò che veggendolo andare così mansueto per la città, si raccordavano meglio della virtù e santità di santo Francesco.

meat is murder

Heifer whines could be human cries

Closer comes the screaming knife

This beautiful creature must die

This beautiful creature must die

A death for no reason

And death for no reason is murder

And the flesh you so fancifully fry

Is not succulent, tasty or kind

Its death for no reason

And death for no reason is murder

And the calf that you carve with a smile

Is murder

And the turkey you festively slice

Is murder

Do you know how animals die ?

Kitchen aromas arent very homely

Its not comforting, cheery or kind

Its sizzling blood and the unholy stench

Of murder

Its not natural, normal or kind

The flesh you so fancifully fry

The meat in your mouth

As you savour the flavour

Of murder

No, no, no, its murder

No, no, no, its murder

Oh ... and who hears when animals cry ?

furs

lunedì 22 giugno 2009

JEUDI

Ritorna il tradizionale appuntamento con i Giovedì d'Estate, un evento di successo che da 12 anni contraddistingue la città di Cremona. La manifestazione, organizzata dalle Botteghe del Centro, dall'Associazione Commercianti sinergicamente con il Comune di Cremona, quest'anno si presenta rinnovata e ricca di brillanti iniziative. Per cinque serate la città sarà veramente in festa: giovedì 25 giugno e 2-9-16-23 luglio, animazioni, spettacoli, eventi, mercatini, concerti e tanti premi saranno una miscela esplosiva, che porterà, ancora una volta, migliaia di persone nel centro cittadino. Le attività commerciali resteranno aperte fino alle 24,00 e accoglieranno clienti nuovi e affezionati con il tradizionale calore e la collaudata professionalità che le contraddistingue. Sarà un piacere, anche per il visitatore più esigente, passeggiare per le vie cittadine e scoprire in ogni angolo, avvolto nel fascino notturno, una situazione di festa che possa soddisfare le sue aspettative.

SAMANTHA

Band On The Run

Stuck inside these four walls, sent inside forever,

Never seeing no one nice again like you,

Mama you, mama you.

If I ever get out of here,

Thought of giving it all away

To a registered charity.

All I need is a pint a day

If I ever get out of here.

Well, the rain exploded with a mighty crash as we fell into the sun,

And the first one said to the second one there I hope youre having fun.

Band on the run, band on the run.

And the jailer man and sailor sam were searching every one

For the band on the run, band on the run, band on the run, band on the run

Well, the undertaker drew a heavy sigh seeing no one else had come,

And a bell was ringing in the village square for the rabbits on the run.

Band on the run, band on the run.

And the jailer man and sailor sam, were searching every one

For the band on the run, band on the run, band on the run, band on the run

Well, the night was falling as the desert world began to settle down.

In the town theyre searching for us every where, but we never w ill be found.

Band on the run, band on the run

And the county judge, who held a grudge

Will search for evermore

For the band on the run, band on the run, band on the run, band on the run

venerdì 19 giugno 2009

spaccacuore

Spengo la TV

e la farfalla appesa cade giù

ah, succede anche a me

è uno dei miei limiti.

Io per un niente vado giù

se ci penso mi da i brividi.

Me lo dicevi anche tu

dicevi tu ...

Ti ho mandata via.

Sento l'odore della città

non faccio niente, resto chiuso qua.

Ecco un altro dei miei limiti.

Io non sapevo dirti che

solo a pensarti mi da i brividi

anche a uno stronzo come me

come me ...

Ma non pensarmi più,

ti ho detto di mirare

L'AMORE SPACCA IL CUORE.

Spara! Spara! Spara, Amore!

Tu non pensarci più,

che cosa vuoi aspettare?

L'AMORE SPACCA IL CUORE.

Spara! Spara! Spara, dritto qui ...

So chi sono io

anche se non ho letto Freud.

So come sono fatto io

ma non riesco a sciogliermi

ed è per questo che son qui

e tu lontana dei chilometri

che dormirai con chi sa chi

adesso lì ...

Ma non pensarmi più,

ti ho detto di mirare

L'AMORE SPACCA IL CUORE.

Spara! Spara! Spara, Amore!

Ma non pensarmi più,

che cosa vuoi aspettare?

L'AMORE SPACCA IL CUORE.

Spara! Spara! Spara, dritto qui ...

cremation - ashes to ashes

Well the coal-black sea waits for me-me-me

the coal-black sea waits forever

The waves hit the shore

crying more-more-more

but the coal-black sea waits forever

The tornados come up the coast they run

hurricanes rip the sky forever

Through the weathers change

the sea remains the same

the coal-black sea waits forever

There are ashes split through collective guilt

people rest at sea forever

Since they burnt you up

collect you in a cup

for you the coal-black sea has no terror

Will your ashes float

like some foreign boat

or will they sink absorbed forever

Will the Atlantic Coast, have its final boast

nothing else contained you ever

Now the coal-black sea waits for me-me-me

the coal-black sea waits forever

When I leave this joint at some further point

the same coal-black sea will it be waiting

giovedì 18 giugno 2009

"once in a lifetime" - (talking heads - 1980)

And you may find yourself living in a shotgun shack

And you may find yourself in another part of the world

And you may find yourself behind the wheel of a large automobile

And you may find yourself in a beautiful house, with a beautiful

Wife

And you may ask yourself-well...how did I get here?

Letting the days go by/let the water hold me down

Letting the days go by/water flowing underground

Into the blue again/after the moneys gone

Once in a lifetime/water flowing underground.

And you may ask yourself

How do I work this?

And you may ask yourself

Where is that large automobile?

And you may tell yourself

This is not my beautiful house!

And you may tell yourself

This is not my beautiful wife!

Letting the days go by/let the water hold me down

Letting the days go by/water flowing underground

Into the blue again/after the moneys gone

Once in a lifetime/water flowing underground.

Same as it ever was...same as it ever was...same as it ever was...

Same as it ever was...same as it ever was...same as it ever was...

Same as it ever was...same as it ever was...

Water dissolving...and water removing

There is water at the bottom of the ocean

Carry the water at the bottom of the ocean

Remove the water at the bottom of the ocean!

Letting the days go by/let the water hold me down

Letting the days go by/water flowing underground

Into the blue again/in the silent water

Under the rocks and stones/there is water underground.

Letting the days go by/let the water hold me down

Letting the days go by/water flowing underground

Into the blue again/after the moneys gone

Once in a lifetime/water flowing underground.

And you may ask yourself

What is that beautiful house?

And you may ask yourself

Where does that highway go?

And you may ask yourself

Am I right? ...am I wrong?

And you may tell yourself

My god!...what have I done?

Letting the days go by/let the water hold me down

Letting the days go by/water flowing underground

Into the blue again/in the silent water

Under the rocks and stones/there is water underground.

Letting the days go by/let the water hold me down

Letting the days go by/water flowing underground

Into the blue again/after the moneys gone

Once in a lifetime/water flowing underground.

Same as it ever was...same as it ever was...same as it ever was...

Same as it ever was...same as it ever was...same as it ever was...

Same as it ever was...same as it ever was...

mercoledì 17 giugno 2009

last train to london

It was 9-29,9-29 back street big city.

The sun was going down,there was music all around

It felt so right.

It was one of those nights,one of those nights when

You feel the world stop turnin,you were standing

There,there was music in the air.i should have been

Away,but I knew Id have to stay.

Last train to london,just headin out,

Last train to london,just leavin town.

But I really want tonight to last forever

I really wanna be with you.

Let the music play on down the line tonight.

It was one of those nights,one of those nights when

You feel the fire is burnin,everybody was there,

Everybody to share,it felt so right.

There you were on your own,lookin like you were

The only one around,i had to be with you,

Nothin else that I could do,

I should have been away,but I knew Id have to say.

Underneath a starry sky,time was still but hours

Must really have rushed by,i didnt realize

But love was in your eyes I really should have

Gone,but love went on and on...

martedì 16 giugno 2009

Down by Law

« I scream, you scream, we all scream for ice cream »

lunedì 15 giugno 2009

"ALICE" e "RANDOM"

dance hall days

Take your baby by the hand and make her do a high hand stand

And take your baby by the heel and do the next thing that you feel.

We were so in phase in our dance hall days

We were cool on craze.

When I

You and everyone we knew could believe

Do and share in what was true.

Oh

I said: Dance hall days

Love.

Take your baby by the hair and puU. her close and there there there

And take your baby by the ears and play upon her darkest fears.

We were so in phase in our dance hall days

We were cool on craze. . . .

Dance hall days

Dance hall days

Love.

Take your baby by the wrist and in her mouth an amethyst

And in her eyes two saphires blue

And you need her

And she needs you.

And you need her

And she needs you

And you need her

And she needs you

. . .

We were so in phase in our dance haU. days

We were cool on craze. . . .

Danee hall days

Love

Dance hall days

Dance hall days

Love

Dance hall days

. . .