Philip Marlowe (Elliott Gould) - detective privato - aiuta l'amico Terry Lennox (Jim Bouton) a fuggire in Messico - questi ingiustamente accusato di avere ucciso la moglie. La polizia locale scopre il piano di Marlowe e lo arresta con l'accusa di favoreggiamento: dopo poco tempo, Philip viene rilasciato poiché Lennox si è suicidato. Tornato tra le spiagge di Malibu - la sua patria - Marlowe acconsente a lavorare per la moglie di un vecchio scrittore alcolizzato, Roger Wade (Sterling Hayden). Durante l'incarico assegnatogli dalla moglie di Wade, il gangster Marty Augustine (Mark Rydell) cerca di uccidere Marlowe, con l'accusa di aver rubato insieme al defunto Lennox una ingente somma di danaro - al cui furto avrebbe partecipato anche Marlowe.
« Splendido canto funebre di un personaggio e di un genere, privo di suspense in senso tradizionale, ma percorso da una sottile inquietudine che via via si trasforma in autentica tensione. Altman (con la collaborazione della sceneggiatrice Leigh Brackett) rilegge il romanzo omonimo di Raymond Chandler "aggiornandolo" con rispetto e intelligenza: Marlowe (di cui Gould dà un'interpretazione perfetta, scanzonata e crepuscolare) diventa "un antieroe superato dagli avvenimenti che non riesce mai a controllare", ma che saprà riscattarsi nella scena finale con una scelta di morale che è una coerentissima risposta all'involuzione della società. Stupefacente la fotografia notturna di Vilmos Zsigmond e indimenticabile lo scrittore hemingwayano interpretato da Sterling Hayden »
(Paolo Mereghetti, Il Mereghetti Dizionario dei film 2008)
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