giovedì 12 novembre 2009

piove

Piove

sui monti e sulle scale

su petali e parole

sul cuore mio che batte

Piove sui poveri soldati

sui campi abbandonati e sulla mia città.

Piove

e mentre guardo il mare

ripenso alle parole

che mi hai lasciato scritte

Provo

un pò a dimenticare

infatti guardo il mare e non ci penso più

Agosto sembra ormai lontano

ma io sono vicino

a dove ti incontravo

semplice vestita in modo semplice

sei diventata complice e non ti scordo più…

Piove,

adesso come prima sto nella mia cucina

che mi preparo un pesce.

Cuoce lentamente il sugo

e nel frattempo annego

e non ci penso più.

Agosto è ancora nei miei sensi

ma tu cosa ne pensi

mi vuoi ancora bene

indice di una vita semplice

sei diventata complice ma non ti fidi più.

Chissà dove sarai adesso

dov’è tutto quel sesso,

quel caldo, quel sudore…

Chissà se ancora pensi al mare

al caldo da morire

che non si sente più..

Chissà se agosto è ancora nostro,

se ancora splende il sole

o poi magari piove..

Chissà se mai la frustrazione

diventa un’emozione

così non piove più.

Piove,

sui banchi della scuola

su ogni mia parola che non riesco a dire,

provo un pò a dimenticare

infatti guardo il mare

e non ci penso più

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