martedì 27 ottobre 2009

non molto lontano da qui

Amore mio,

non sempre tutto volge per il verso giusto:

ma non è soltanto a causa del maltempo

se il raccolto è andato perso.

Ed è buffo come a volte il tempo scorra

meglio del previsto: un panico incombente

ci costringe ad addomesticare

un fervido sorriso, un benessere improvviso.

E’ forse una remota speranza la felicità?

Godersi il sole in dicembre,

non molto lontano da qui nevica.

Non molto lontano da qui la gente escogita affannose corse

in preda all’ansia di tornare al punto di partenza, e dimentica

il peso della posta in gioco,

e il come e il quando mentre fuori piove.

Amore mio, non è una colpa il non saper gestire la gioia

e il fatto di trovarsi a proprio agio

nel dolore e nella rassegnazione.

Ed è innaturale come a volte ci forziamo di ignorare

il gemito costante delle nostre reali inclinazioni

il margine di errore di un’incessante sottrazione.

E’ forse una remota speranza la felicità?

Godersi il sole in dicembre,

non molto lontano da qui nevica.

Non molto lontano da qui la gente

ostenta oscure stravaganze

in preda all’ansia di stupire,

indossa le sue maschere

e dimentica quella del coraggio

nel momento del rilancio.

Non molto lontano da qui nevica.

Non molto lontano da qui nevica.

Nessun commento: