mercoledì 7 maggio 2008

CIDODICI live

Polvere, nell'aria intorno a me
così sottile da essere impalpabile
provo a proseguire la mia strada
ma mi sento un automa
in un finto guscio d'uomo
ciò che rimane della mia autostima
si infrange come insetto
contro un vetro di chimica rovina
torno padrone di ciò che sono ma non so più come
poi forte mi assale il suo acido sapore
effimera fata regina del calore
si sprigionerà su ciò che è intorno a me
come un'effimera fata
padrona del sole
nume della ragione si spegnerà
il mondo reale si fa più distante
si sveglia dentro me un demone dormiente
cerco di coprirlo, sopraffarlo
ma è lui che vince sempre
comanda la mia mente
so che si presenta paradiso
ma in realtà è un inferno
un verme che mi mangia dall'interno
poi torno padrone di ciò che sono ma non so più come
poi forte mi assale il suo acido sapore
effimera fata regina del calore
si sprigionerà su ciò che è intorno a me
come un'effimera fata
nume della ragione si spegnerà
l'amore con l'istinto
e sopravviverò
effimera fata mi vivi dentro ma sopravviverò
forza e realtà
prigione d'anima
cresci portandoti via
ciò che è dentro me
considera una linea perfetta
una sorta di condotta
che porterà certo
dove serve a me

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