lunedì 5 maggio 2008

ZIGGY STARDUST

Ziggy suonava la chitarra, alternandosi bene con
Wierd e Gilly, gli Spiders from Mars
Lui suonava con la sinistra, ma andò troppo in là,
Divenne il tipo speciale, e allora diventammo il gruppo di Ziggy.
Ziggy cantava davvero, strabuzzava gli occhi e agitava la chioma
come alcuni gatti giapponesi, li poteva leccare con un sorriso
Li poteva lasciare in attesa
Diventò un uomo importante, ben messo e con la tintarella bianco neve.
Così dov’erano i ragni quando la mosca cercò di romperci le palle
solo la luce della birra a guidarci,
così ci lagnammo dei suoi fans e avremmo dovuto spaccare le sue dolci mani?
Ziggy suonava a tempo, cantando che eravamo voodoo
i ragazzi erano proprio ottusi, lui era il Nazareno
con un gran bel culo
esagerò un po’ ma ragazzi, se sapeva suonare la chitarra.
Facendo l’amore col suo ego Ziggy fu risucchiato nella sua mente
come un messia lebbroso
Quando i ragazzi l’hanno ucciso ho dovuto sciogliere il gruppo.

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